Frontend

Cosa sono i moduli in JavaScript?

Autore

Manuel Ricci

I moduli JavaScript sono una parte fondamentale dell'architettura moderna delle applicazioni web. Essi permettono di strutturare il codice in maniera più efficace, migliorando sia la manutenzione che la scalabilità del progetto. Vediamo in dettaglio come funzionano e alcuni esempi pratici.

Cosa sono i moduli in JavaScript

Un modulo in JavaScript è un file che contiene codice isolato dal resto del programma. Questo isolamento garantisce che le variabili, le funzioni e le classi in un modulo non siano direttamente visibili in altri moduli a meno che non vengano esportati e importati esplicitamente. Questa caratteristica aiuta a prevenire conflitti di nomi e a mantenere il codice più ordinato e gestibile.

Esportare e importare i moduli

Esportazione

Esistono due tipi di esportazione in JavaScript: nominale e di default.

Esportazione Nominale: Si esportano specifici elementi dal modulo. Esempio: js // in file.js export const numero = 1; export function moltiplica(x, y) { return x * y; } In questo caso, stiamo esportando una variabile e una funzione.

Esportazione di Default: Ogni modulo può avere una singola esportazione di default, che è particolarmente utile per le classi o le componenti in framework come React. Esempio: js // in MyClass.js export default class MyClass { constructor() { ... } myMethod() { ... } }

Importazione

Per utilizzare i moduli esportati in altri file, dobbiamo importarli. Esempio: ```js // in main.js import { numero, moltiplica } from './file.js'; import MyClass from './MyClass.js';

console.log(moltiplica(numero, 2)); // Usa la funzione moltiplica let myClassInstance = new MyClass(); // Crea un'istanza di MyClass ```

Esempio Pratico

Immaginiamo di avere un'applicazione web con diverse funzionalità: calcolo matematico, manipolazione di stringhe e gestione dati utente. Possiamo organizzare queste funzionalità in moduli separati.

Modulo Matematico (math.js): js export function somma(a, b) { return a + b; } export function sottrazione(a, b) { return a - b; }

Modulo Stringhe (strings.js): js export function maiuscola(str) { return str.toUpperCase(); } export function minuscola(str) { return str.toLowerCase(); }

Modulo Utente (user.js): js export default class User { constructor(name) { this.name = name; } saluta() { return `Ciao, sono ${this.name}`; } }

Main Module (app.js): ```js import { somma, sottrai } from './math.js'; import { maiuscola } from './strings.js'; import User from './user.js';

console.log(somma(5, 3)); // 8 console.log(maiuscola("ciao")); // CIAO let utente = new User("Mario"); console.log(utente.saluta()); // Ciao, sono Mario ```

In questo esempio, ogni funzionalità è incapsulata nel proprio modulo, rendendo il codice più leggibile, manutenibile e riutilizzabile. Questa struttura modulare è particolarmente utile in progetti di grandi dimensioni e team di sviluppo.

Non è finita qui, quando si parla di moduli in JavaScript si fa riferimento principalmente a due tipi, vediamoli di seguito.

Moduli ES6 (ES Modules, ESM)

Introdotti ufficialmente in ECMAScript 2015 (ES6), i moduli ES6 (quelli visti finora) sono diventati lo standard de facto per la modularizzazione del codice in JavaScript. Caratteristiche principali:

  1. Sintassi: Utilizzano le parole chiave import ed export.
  2. Caricamento Statico: I moduli ES6 vengono caricati staticamente, il che significa che import e export devono essere al livello più alto del file. Non possono essere utilizzati all'interno di blocchi condizionali o funzioni.
  3. Tree Shaking: La struttura statica permette ai bundler come Webpack e Rollup di eseguire l'ottimizzazione "tree shaking", eliminando codice non utilizzato per ridurre le dimensioni del bundle finale.

Esempio di Modulo ES6

1// esportazione
2export function somma(a, b) {
3    return a + b;
4}
5
6// importazione
7import { somma } from './mioModulo.js';
8
9console.log(somma(1, 2)); // 3

Moduli CommonJS

CommonJS è un altro formato di modularizzazione usato in JavaScript, soprattutto in Node.js prima dell'introduzione dei moduli ES6.

  1. Sintassi: Utilizza require per importare moduli e module.exports per esportarli.
  2. Caricamento Dinamico: A differenza dei moduli ES6, i moduli CommonJS possono essere caricati dinamicamente e condizionalmente all'interno del codice. Questo offre flessibilità ma rende più difficile per i bundler ottimizzare il codice.
  3. Utilizzo in Node.js: Node.js ha adottato CommonJS come suo standard prima dell'introduzione dei moduli ES6. Molti esempi che troverete online riportano infatti require

Esempio di Modulo CommonJS

1// esportazione
2function somma(a, b) {
3    return a + b;
4}
5module.exports = somma;
6
7// importazione
8const somma = require('./mioModulo');
9
10console.log(somma(1, 2)); // 3

Differenze e considerazioni

  • Interoperabilità: I moduli ES6 e CommonJS non sono totalmente compatibili tra loro. Tuttavia, strumenti come Babel e vari bundler possono aiutare a convertire tra i due sistemi.
  • Performance: I moduli ES6 sono generalmente più efficienti per il web grazie alla loro capacità di essere analizzati staticamente, permettendo ottimizzazioni come il tree shaking.
  • Ambiente di Esecuzione: I moduli ES6 sono nativamente supportati nei browser moderni, mentre CommonJS è più centrato sull'ambiente Node.js.

Scegliere tra moduli ES6 e CommonJS dipende da vari fattori, come l'ambiente di esecuzione (browser vs Node.js), la necessità di ottimizzazione del codice (tree shaking), e la compatibilità con il codice esistente. Con la crescente adozione dei moduli ES6, stiamo assistendo a una transizione verso questo standard, specialmente nel contesto dello sviluppo front-end. Tuttavia, CommonJS rimane una parte importante dell'ecosistema JavaScript, soprattutto per applicazioni legacy e alcuni scenari specifici in Node.js.

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