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Configurazione post installazione di Git

Autore

Manuel Ricci

Dopo aver installato Git con successo sul nostro sistema operativo è giunto il momento di fare la configurazione post installazione. Per chi ha seguito l’installazione su Windows, buona parte dei passaggi sono già stati fatti, ma qualora si voglia fare qualche modifica, mica si può disinstallare tutto e reinstallare da capo.

Il tool di configurazione

Git ha un tool chiamato git config che permette di configurare le variabili che permettono di controllare il modo in cui Git lavora e si presenta.

Queste variabili possono essere presenti in tre punti distinti del nostro sistema:

  • [path]/etc/gitconfig: dove path è il percorso d’installazione
  • ~/.gitconfig o ~/.config/git/config: dove ~ è la propria cartella utente (home)
  • .git/config: dove .git è la Git directory a livello di progetto (ne parleremo in maniera decisamente molto più approfondita nella prossima lezione)

Le variabili riportate nei file si sovrascrivono in base alla priorità. Il file nella directory .git sovrascrive quello presente nella cartella dell’utente e quest’ultimo sovrascrive quello nella directory d’installazione.

Per determinare chi sovrascrive cosa si può sempre eseguire il comando

1$ git config --list -–show-origin

Configurare la propria identità

Questo è un passaggio obbligatorio per tutti, anche chi ha fatto l’installazione su Windows.

Come detto precedentemente le commit portano con sé non solo le modifiche, ma anche tutta una serie di altre informazioni, come l’autore.

Per poter configurare quindi la propria identità e farsi dare la colpa quando tutto va allo scatafascio bisogna eseguire questi due comandi:

1$ git config --global user.name "Nome Cognome"
2$ git config --global user.email nomecognome@esempio.com

Nota bene: avendo usato --global Git la userà ovunque. Se vuoi sovrascrivere a livello di progetto puoi eseguire lo stesso comando nella directory di progetto omettendo il flag --global.

Configurare l’editor predefinito

Da qui in poi per gli utenti Windows sono passaggi opzionali. Già fatti durante la fase d’installazione, ma se si volessero fare dei cambi, fate pure.

Per scegliere l’editor predefinito di Git bisogna eseguire il comando:

1$ git config --global core.editor <nome-editor>

Mentre in sistemi Unix è possibile scrivere solo il nome dell’editor (es. code per Visual Studio Code), in Windows bisognerà mettere tutto il percorso. In ogni caso si raccomanda di controllare questa tabella per scoprire il giusto comando da utilizzare.

Configurare il nome della branch iniziale

Di default il nome è master, ma volendo impostare un nome diverso bisognerà eseguire il comando:

1$ git config --global init.defaultBranch <nome branch>

Configurare il carattere di fine riga

Ricordate il discorso CRLF ed LF? Ecco per poterli impostare su Unix/Mac:

1$ git config --global core.autocrlf input
2$ git config --global core.safecrlf true

Mentre per Windows:

1$ git config --global core.autocrlf true
2$ git config --global core.safecrlf true

Se sviluppate un applicativo per Windows allora puoi cambiare true in false. Consigliabile tra l’altro farlo nella directory .git omettendo --global, così da avere l’impostazione attiva solo in quel progetto. Se sviluppi solo per Windows, allora --global va più che bene.

Controllare le impostazioni

Per controllare quanto configurato finora si può eseguire il seguente comando:

1$ git config --list

Mentre per visualizzare il valore di una singola variabile

1$ git config user.name

Conclusioni

Con questo termina la configurazione post installazione di Git, possiamo procedere con l’inizializzazione del nostro progetto.

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